16 settembre – 9 ottobre 2022
Museo internazionale e biblioteca della musica. Strada Maggiore 34, Bologna
Opening: 16 settembre ore 18:00
Ore 19:00 – presentazione del libro e a seguire performance dell’artist
una mostra prodotta dall’associazione Crudo a cura di Cinzia Ascari.
Venerdì 16 settembre alle 18.00, nelle sale del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, apre al pubblico Animated Landscape dell’artista 2501, pseudonimo di Jacopo Ceccarelli – una mostra prodotta dall’associazione Crudo a cura di Cinzia Ascari.
Animated Landscape è un progetto video che unisce Land Art, documentazione filmica e interazione con il tessuto urbano, costituito da cinque azioni realizzate dal 2019 al 2021 in altrettanti territori specifici, scelti per le loro caratteristiche ambientali e antropologiche. L’artista è intervenuto sul paesaggio attraversandolo con interventi astratti ed effimeri – tratti, forme e composizioni geometriche – eseguiti con materiali che appartengono al territorio (la farina di scarto in Puglia) o che lo raccontano (le coperte termiche utilizzate dopo il terremoto de L’Aquila), mentre un drone in posizione zenitale registrava l’azione: data la distanza del punto di vista, la presenza umana risulta quasi impercettibile e i segni sembrano animarsi autonomamente all’interno delle geometrie imperfette dei luoghi. Le azioni ambientali sottolineano le caratteristiche fisiche e le geometrie nate dall’incrocio tra le architetture umane e quelle del territorio. Questa idea parte dalla pratica dell’artista: “immortalare un lasso temporale ben preciso, la materializzazione pittorica del tempo impiegato per creare l’opera stessa. Una ricerca che valorizza l’aspetto progressivo, l’esperienza della pittura nel suo divenire in relazione allo spazio fisico che la ospita”.
La mostra restituisce i diversi punti di vista dell’azione di Animated Landscape attraverso materiali differenti, che s’inseriscono all’interno del percorso museale fino quasi a confondersi con gli elementi della collezione permanente: frame a colori delle visioni zenitali tratte dalle sequenze video dei cinque film, fotografie su pellicola in bianco e nero realizzate dal fotografo Guido Borso, bozzetti e studi che hanno accompagnato lo sviluppo del libro d’artista.
L’esposizione è infatti un’occasione per presentare al pubblico l’edizione limitata Animated Landscape, un libro nato dalla collaborazione con il fotografo milanese Guido Borso e prodotto da Spazio C21 di Reggio Emilia dove, in occasione di Fotografia Europea 2022, l’artista ha realizzato la prima mostra sul progetto. Impaginato da Lo Studio Design di Reggio Emilia, contiene un testo critico di Fabiola Naldi, un’introduzione al progetto di Simone Pallotta e la trascrizione di una breve intervista telefonica al fotografo Paolo Pellegrin. In occasione dell’inaugurazione, venerdì 16 settembre dalle ore 18.00, si potrà assistere alla presentazione del libro. Interverranno Fabiola Naldi ed Eugenio Sidoli (Spazio C21).
Stampato in 150 copie e racchiuso dentro a un contenitore dipinto a mano dall’artista, il volume è suddiviso in cinque capitoli, ognuno dei quali riporta un titolo numerico che indica le coordinate del luogo esatto in cui hanno preso vita le rispettive azioni: la prima in Puglia, in occasione di Verso Sud, festival di arte pubblica e performativa, due autoprodotte a Milano (a Bisceglie e al Gasometro Bovisa) e due realizzate per la rassegna CONTACT/less al MAXXI L’Aquila. Dal punto di vista narrativo, 2501 ha inserito estratti di testi di Hakim Bay, filosofo, anarchico, saggista, poeta e scrittore statunitense, noto principalmente come autore del concetto delle Zone Temporaneamente Autonome (TAZ), una tattica sociopolitica che attraverso la creazione temporanea di spazi autogestiti vuole eludere le strutture e le istituzioni formali imposte dal controllo sociale. La sala Laboratorio 1 a piano terra, infine, ospiterà la proiezione dei cinque film in versione integrale.
Sempre venerdì 16 settembre, alle 19.00, 2501 si esibirà nella performance Animated Landscape N3, dove l’artista mette in scena l’unica colonna sonora possibile per i cinque film che compongono il progetto Animated Lanscape attraverso l’interazione modulata in tempo reale di segni grafici e suoni. La performance è basata sul progetto La Macchina, costituito da apparati auto-costruiti dall’artista in collaborazione con Recipient.cc, che trasformano i segni in onde sonore.
Animated Landscape è un capitolo necessario che si inserisce all’interno del progetto Nomadic Experiments: un’opera in progress iniziata nel 2013 costituita da un archivio video online che raccoglie il personale archivio artistico di 2501 (nomadicexperiment.com).
Biografia
L’artista 2501, al secolo Jacopo Ceccarelli (Milano, 1981), studia presso la Civica scuola di Cinema di Milano e completa un master in Comunicazione Audiovisiva al Nuovo Bauhaus di Weimar in Germania. È affascinato dalle mappe, dallo spazio urbano/architettonico e dalle sue contraddizioni sociali nella società post-capitalistica; da anni investiga il flusso del tempo, il ciclo, le ricorrenze e le loro multiformi declinazioni. Il suo lavoro si sviluppa in un’accezione formale estremamente eclettica, attraverso il gesto, sospeso tra post-strutturalismo e post-situazionismo. Anni di formazione non accademica tra Milano e San Paolo del Brasile convergono in una riflessione artistica in costante dialogo con la topografia urbana: suoi murales sono visibili in tutto il mondo, da Milano a Londra, NYC, Miami, Los Angeles, San Paolo, Detroit, Chicago, Atlanta, Ulan Bator, Kiev. Negli ultimi venti anni ha esposto in Europa, Stati Uniti e Sud America in gallerie ed enti museali.
www.2501.org.uk | @never2501