I partecipanti saranno invitati a sperimentare Il kamishibai, un’antica forma di narrazione giapponese che si avvale di uno schermo da cui vengono sfilate le tavole illustrate della storia. Ciascun partecipante realizzerà un’illustrazione originale che verrà incisa su telai e stampata in serigrafia.  A conclusione del laboratorio ogni partecipante riceverà un kamishibai con le tavole realizzate dal gruppo. 

Programma
- introduzione alla stampa serigrafica attraverso un’attività pratica di stampa; 
- realizzazione di un’immagine attraverso la sperimentazione di una particolare tecnica di disegno per la creazione della matrice di stampa;
- incisione e sviluppo dei telai utilizzando gli specifici macchinari; 
- messa in macchina della matrice di stampa e preparazione dei colori; 
- gestualità della stampa serigrafica a mano; 
- rifilatura dei fogli di stampa e allestimento del kamishibai
- restituzione collettiva del lavoro svolto

Le attività del corso saranno supportate da “Ronzinante”: un furgone allestito come un vero e proprio laboratorio mobile di serigrafia dove poter utilizzare, facendone esperienza, tutta la strumentazione necessaria per la preparazione dei telai, dal bromografo alla vasca di sviluppo.

Che cos’è il Kamishibai
Un piccolo teatrino in legno o carta itinerante all’interno del quale vengono inserite delle tavole illustrate che svelano poco a poco la storia a cui un narratore dà voce: sono questi gli elementi che rendono vivo il kamishibai “dramma di carta”.

Costo: € 95
Per info: segreteria@fruitexhibition.com

ISCRIZIONI

Else è una casa editrice, un laboratorio artigianale di stampa serigrafica e un’associazione che nasce nel 2012 a Roma dall’incontro tra professionisti in diversi campi dell’editoria, della grafica, dell’illustrazione e della stampa d’arte. Il suo operare artigianale mira a risvegliare l’intimo nesso tra mano e testa, l’intelligenza delle mani, in un continuo dialogo tra le pratiche concrete e il pensiero. Si tratta di un percorso intorno al libro come avventura, spazio concreto tra la copertina e le pagine: testa, pancia, piedi e dorso. I libri come segni da cogliere: impronte nel passato, tracce del presente, visioni sul futuro. Storie da raccontare, stampare e rilegare attraverso un fare artigianale, con l’intelligenza delle mani e strumenti “conviviali” alla portata di tutti. 

La serigrafia è la tecnica, la macchina serigrafica è lo “strumento conviviale”. Conviviale perché esalta l’energia e l’immaginazione personale e di gruppo ed estende il raggio d’azione  di ciascuno all’interno di una dimensione creativa e lavorativa. Pensare e fare un libro è dunque un modo di “fare arte” ovvero la ricerca di quella condizione espressiva in cui l’uomo si ritrova ogni volta che vuole condividere con altri i propri sentimenti. È questo sentirsi uniti che crea in piccolo una comunità di fatto.

In collaborazione con Arci Bologna e Frida nel Parco
Con il sostegno di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna